Una toma fresca, primitiva, ma che โ una volta in bocca โ sa essere inaspettata, nonostante i suoi soli 30 giorni di stagionatura.
Complessità: 1/10 | Per tutti
Il viaggio nel mondo delle tome inizia da qui: Elsa, infatti, è la prima toma in cui si inizia a vedere, sentire e assaporare il lavoro di affinatura di Matteo Villa.
Complessità: 2/10 | Per i debuttanti
Olga è una toma a pasta semi-morbida fatta con latte intero appena munto, dal gusto delicato e dal profumo di burro (anche se noi preferiamo parlare di โodoreโ). Complessità: 3/10 | Per gli apprendisti
Vittorio, nonostante possa essere considerata il โmainstreamโ della toma, ha in dote anche delle โpunte di brioโ (โun ignoto stagionaleโ come dice Matteo Villa) che rendono Vittorio una toma consistente, ma imprevedibile.
Complessità: 4/10 | Per gli imprevedibili
Davide è una toma dal gusto delicato, il più delicato tra le tome scremate, ma con un pizzico di sperimentazione e di follia che solo un giovane produttore (Davide, appunto) è in grado di darle.
Complessità: 5/10 | Per i giovani dentro
Giovanni è la toma della โmemoriaโ, il gusto che ha reso eterno un istante. Con Giovanni, caratterizzata dal gusto intenso con un possibile e leggero odore di affumicato, si inizia la โdiscesaโ nel mondo delle tome โsaporiteโ.
Complessità: 6/10 | Per i nostalgici
Beppe è la toma dedicata a coloro che hanno voglia di impegnarsi e avventurarsi in un territorio complesso, suggestivo e odoroso.
Complessità: 7/10 | Per gli avventurosi
Nonostante una lunga stagionatura, Stefano è una toma sorprendentemente delicata, realizzata attraverso una lavorazione differente rispetto a tutte le altre tome.
Complessità: 8/10 | Per chi vuole sfatare i miti
Pasta acida e pasta dura, sei mesi di stagionatura e una precisa liturgia da seguire per godere appieno del suo gusto, anzi dei suoi tre gusti. Complessità: 9/10 | Per chi fa della toma una religione
La toma Bianco è la toma dedicata ai più temerari, con una stagionatura che supera lโanno (con picchi di 18 mesi). Una toma anarchica, ma autoritaria, che impone gusti e sapori ogni volta causali e ogni volta diversi.
Complessità: 10/10 | Per i più temerari
Tagliere assortito